Un numero imprecisato di contribuenti sta ricevendo dall’INPS una comunicazione che annuncia la non corrispondenza delle somme calcolate per il 2019 con quelle effettivamente erogate o trattenute.
A questa notizia, segue quella della necessità di ripresentare la dichiarazione fiscale con la nuova certificazione, quando oramai i termini sono scaduti da tempo.
In altre parole i pensionati, i cassaintegrati e i disoccupati raggiunti da questa lettera, dovranno rifare la dichiarazione dei redditi (relativa all’anno d’imposta 2019) sulla base di una Certificazione Unica corretta, come spiegato dall’Inps stesso.
Tale errore dovrà essere sanato anche da parte di coloro che hanno utilizzato la dichiarazione dei redditi precompilata, visto che anche questa risulta non conforme in quanto i dati predisposti dall’Agenzia delle Entrate sono comunque errati, essendo sempre prelevati dalla CU emessa dall’Istituto.
L’unica soluzione per quanti hanno ricevuto, o riceveranno, la nuova Certificazione Unica 2020 (si prevede un potenziale di circa 19 milioni di cittadini) consiste nella presentazione di una nuova dichiarazione dei redditi.
Alla luce di ciò, invitiamo gli utenti che avessero ricevuto tale comunicazione a contattare tempestivamente i nostri Uffici Fiscali, in modo da valutare le azioni da compiere caso per caso.
- ufficio di Cuneo: 0171 692143 – rinero@confagricuneo.it – WhatsApp: 339 5401054
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