Latte: prezzi volatili e mercato non in equilibrio a causa della pandemia

10.12.2020

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Il prezzo del latte soffre di grande volatilità proprio per la situazione contingente. “E’ inaccettabile che si colgano le difficoltà in epoca di pandemia per azzoppare il comparto lattiero che sta producendo per il Paese”, ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti intervenendo on-line agli Stati generali della zootecnia.

Attualmente in Piemonte il prezzo del latte alla stalla (al netto dell’Iva, esclusi i premi qualità), va dai 32 ai 35 centesimi al litro. “Il mercato del latte – chiarisce Guido Oitana, recentemente confermato alla guida della sezione allevamenti bovini da latte di Confagricoltura Piemonte – non è in equilibrio: l’offerta è superiore di circa il 5% rispetto alla domanda, ma gli allevatori non riducono o addirittura aumentano le mandrie per cercare di compensare con i ricavi i maggiori costi di produzione”.

La distribuzione organizzata, per cercare di mantenere i volumi di vendita, in contrazione a causa del blocco del canale legato ad alberghi, ristoranti e caffetterie, tende a ridurre i prezzi dei prodotti lattiero caseari, con ulteriori squilibri dal punto di vista delle quotazioni all’origine. “Per questo la situazione è particolarmente delicata – aggiunge Oitana – ed è necessario riprendere al più presto il confronto con la filiera: le istituzioni devono fare la loro parte, individuando iniziative politiche utili per aiutare gli allevatori a fronteggiare la crisi”.

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