Un primo importante risultato delle nostre manifestazioni in tutta Italia”. Così Agrinsieme ha commentato l’approvazione da parte dell’Aula della Camera dei Deputati della mozione in materia di esenzione dall’Imu per i terreni agricoli e l’impegno assunto direttamente dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. A parere del coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, l’Imu è una tassa iniqua e inaccettabile, che rischia di vanificare gli sforzi degli agricoltori che, tra mille difficoltà, stanno cercando di lasciarsi alle spalle la crisi. Non è un caso che sia stata definita una “sciocchezza” dallo stesso presidente del Consiglio.
“Per queste ragioni – ha precisato Agrinsieme – siamo soddisfatti della mozione del Parlamento che impegna il Governo a superare al più presto, e comunque al massimo nell’ambito del riordino della local tax, le disposizioni in materia di applicazione dell’Imu agricola. Ci attendiamo che il Governo e il presidente Renzi, in linea con le dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane, procedano senza indugi per arrivare in tempi brevi ad una soluzione strutturale e definitiva del problema”. Agrinsieme ha ricordato come, lo scorso anno, l’agricoltura italiana abbia perso due punti percentuali di valore aggiunto rispetto al 2013: i prezzi all’origine sono diminuiti del 4,2% e i redditi, in controtendenza con il resto d’Europa, sono crollati dell’11%. “Non possiamo accettare – ha concluso Agrinsieme – che il carico fiscale delle aziende agricole si sia triplicato a causa dell’Imu”.