Imu agricola: “Dal Parlamento primo segnale, ma il Governo trovi una soluzione”

16.05.2015

Man with tractor plowing young orange grove

Un primo importante risultato delle nostre manifestazioni in tutta Italia”. Così Agrinsieme ha commentato l’approvazione da parte dell’Aula della Camera dei Deputati della mozione in materia di esenzione dall’Imu per i terreni agricoli e l’impegno assunto direttamente dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. A parere del coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, l’Imu è una tassa iniqua e inaccettabile, che rischia di vanificare gli sforzi degli agricoltori che, tra mille difficoltà, stanno cercando di lasciarsi alle spalle la crisi. Non è un caso che sia stata definita una “sciocchezza” dallo stesso presidente del Consiglio.

“Per queste ragioni – ha precisato Agrinsieme – siamo soddisfatti della mozione del Parlamento che impegna il Governo a superare al più presto, e comunque al massimo nell’ambito del riordino della local tax, le disposizioni in materia di applicazione dell’Imu agricola. Ci attendiamo che il Governo e il presidente Renzi, in linea con le dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane, procedano senza indugi per arrivare in tempi brevi ad una soluzione strutturale e definitiva del problema”. Agrinsieme ha ricordato come, lo scorso anno, l’agricoltura italiana abbia perso due punti percentuali di valore aggiunto rispetto al 2013: i prezzi all’origine sono diminuiti del 4,2% e i redditi, in controtendenza con il resto d’Europa, sono crollati dell’11%. “Non possiamo accettare – ha concluso Agrinsieme – che il carico fiscale delle aziende agricole si sia triplicato a causa dell’Imu”.

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