Il 24 ottobre scorso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm, valido dalla mezzanotte del 26 ottobre al 24 novembre 2020, che impone misure più restrittive rispetto a quelle emanate il 18 ottobre scorso.
Rimane valido quanto già indicato per la Regione Piemonte circa il divieto agli spostamenti all’interno della regione tra le ore 23 e le ore 5 del giorno successivo. Faranno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con autodichiarazione.
Oltre all’obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto e di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, ecco alcune delle indicazioni previste per le attività agricole:
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AGRITURISMO CON RISTORAZIONE
Le attività ristorative sono consentite dalle ore 5 alle ore 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone salvo che gli occupanti del singolo tavolo siano tutti conviventi; dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. È fatto obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida e di tenere un registro quotidiano delle presenze e dei contatti di tutti i clienti che usufruiscono del servizio al tavolo (Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 109 del 16 ottobre 2020). Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose (ndr. non si possono organizzare banchetti).
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AGRITURISMO CON CAMERE E RISTORAZIONE
Le attività ricettive sono esercitate a condizione che sia assicurato il mantenimento del distanziamento sociale, garantendo comunque la distanza interpersonale di sicurezza di un metro negli spazi comuni, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida, che riguardano in ogni caso:
- le modalità di accesso, ricevimento, assistenza agli ospiti;
- le misure igienico-sanitarie per le camere e gli ambienti comuni;
- l’accesso dei fornitori esterni;
- le modalità di svolgimento delle attività ludiche e sportive;
- lo svolgimento di eventuali servizi navetta a disposizione dei clienti;
- le modalità di informazione agli ospiti e agli operatori circa le misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire all’interno delle strutture ricettive e negli eventuali spazi all’aperto di pertinenza;
- l’attività ristorativa dovrà essere svolta con le medesime indicazioni riportate al punto precedente “attività dei servizi di ristorazione”. Resta consentita senza limiti di orario la sola attività di ristorazione limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati (ndr. si può quindi servire la cena solamente a chi è alloggiato in agriturismo).
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ENOTURISMO
Per l’enoturismo valgono le regole già citate al punto relativo agli agriturismi con ristorante. Si raccomanda di fare attenzione ai seguenti aspetti:
- Verificare l’uso delle protezioni da parte di tutti i visitatori (mascherine), fornendo soluzioni a coloro che ne hanno bisogno;
- Invitare i visitatori all’igiene prima dell’inizio della degustazione (lavaggio delle mani e uso di gel igienizzante)
- Rispettare le distanze di sicurezza.
- Divieto assoluto di scambio della postazione assegnata
- Divieto assoluto di condivisione delle degustazioni di vino
- Divieto assoluto di condivisione degli eventuali cibi in abbinamento ai vini.
- Prima di iniziare la degustazione lavarsi le mani e/o igienizzarle con alcool in presenza dei visitatori.
- Evitare il contatto tra bottiglia e calice al momento della mescita.
- Evitare l’uso di salvagocce.
- Evitare di toccare la bocca della bottiglia con le mani al momento dell’apertura, utilizzare sempre dei guanti usa e getta.
- Prima e dopo ogni degustazione, pulire e disinfettare tutte le superfici con le quali il visitatore è potenzialmente venuto a contatto.
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PUNTI VENDITA DI AZIENDA AGRICOLA
Rimangono aperti a condizione che sia assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro e che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi.
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LAVORATORI DEL SETTORE AGRICOLO
Si ricorda che uno dei motivi per potersi spostare durante il coprifuoco (tra le 23 e le 5 del mattino) è quello di avere comprovate esigenze lavorative: pertanto, gli operatori che devono raggiungere il proprio luogo di lavoro in orario notturno (macelli, allevamenti, caseifici, ecc.). devono essere in possesso dell’autodichiarazione compilata e firmata (scaricabile qui in basso), indicando la località di partenza e quella di arrivo.
Clicca qui di seguito per scaricare l’autodichiarazione per gli spostamenti: Autodichiarazione editabile
Vi ricordiamo che per una consulenza su come adeguare le disposizioni alle propria realtà e per informazioni generali su modulistica, procedure operative e cartellonistica l’Ufficio Sicurezza, Qualità e Certificazioni Alimentari di Confagricoltura Cuneo è a vostra disposizione (ramero@confagricuneo.it – 0171/692143 – 3665989772).
È possibile scaricare qui in basso il CARTELLO OBBLIGATORIO da esporre all’ingresso delle attività con servizio di ristorazione con l’indicazione del numero massimo di persone consentito all’interno del locale ed il REGISTRO da utilizzare per l’annotazione giornaliera delle presenze e dei contatti:
Cartello numero massimo di persone ammesse nel locale
Registro quotidiano delle presenze e dei contatti