Fagioli: produzione e raccolta buona, ma i prezzi no

01.09.2020

fagioli borlotti

A differenza dello scorso anno, quando le alte temperature registrate già a partire dal mese di giugno avevano causato una produzione scarsa di fagioli in tutta la provincia, quest’anno la stagione di raccolta è partita con il piede giusto. “Risolti i problemi di batteriosi che hanno colpito le prime semine, la produzione di fagioli è, al momento, abbondante e soddisfacente”, dichiara Adriano Rosso, responsabile di Confagricoltura, zona di Cuneo.

Complici le piogge ed il clima mite di inizio estate, la scarsità di prodotto che aveva caratterizzato le ultime stagioni ha lasciato il posto ad un raccolto buono: “A differenza degli anni passati, non c’è stata cascola dei fiori, grazie alle temperature non eccessivamente calde di questi mesi” afferma Paolo Dolce, produttore di Beinette. “

L’unico neo al momento è il forte calo dei prezzi di mercato, dovuto principalmente al fatto che la raccolta quest’anno è in anticipo di qualche settimana, e ciò ha portato ad un accavallamento di produzione con il Sud Italia”, confermano Aldo Cavallo, coltivatore di Boves e Marco Grosso, produttore di Cuneo.

“I prezzi hanno subito una forte riduzione intorno alla fine del mese di luglio, ma l’andamento stagionale del prodotto fresco continua, in ogni caso, ad essere soddisfacente – asserisce Rosso –. La speranza ora è che il clima si mantenga favorevole anche per il proseguimento dell’estate e che questo trend positivo possa proseguire”.

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