L’aiuto è rivolto ai produttori di uva che coltivano sulla propria superficie aziendale uve destinate alla produzione dei vini DOP o IGP, che siano in regola e che abbiano presentato la dichiarazione di raccolta uve nelle ultime cinque campagne, che si impegnano, in misura non inferiore al 15% rispetto alla resa media aziendale delle ultime cinque campagne, alla riduzione della produzione delle uve destinate ai soli vini DOP e IGP mediante la rimozione parziale dei grappoli non ancora giunti a maturazione ovvero alla mancata raccolta di una parte degli stessi.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 31 luglio 2020.
La resa media aziendale è calcolata sulla base delle dichiarazioni di raccolta uva presentate in ciascuna Regione, escludendo la campagna con la resa più alta e quella con la resa più bassa. La resa è espressa in percentuale e arrotondata a 2 decimali. Nel caso in cui, per il produttore richiedente, nelle ultime cinque annualità dichiarative non siano valorizzate alcune tipologie di produzione (IGP, DOP e vino comune), per il calcolo della resa media aziendale regionale sono utilizzate le corrispondenti produzioni benchmark regionali calcolate da ISMEA.
Sono esclusi dalla misura, e pertanto non potranno presentare domanda, i produttori che hanno beneficiato della misura della “vendemmia verde” sulle superfici coltivate con uve destinate alla produzione dei vini DOP o IGP, attivata nell’ambito dell’Ocm del settore vitivinicolo nella corrente campagna, nonché coloro che non hanno presentato una delle dichiarazioni di raccolta uve nell’intervallo temporale che va dalla campagna 2015/16 fino alla campagna 2019/20.
La misura si applica all’intera superficie vitata aziendale ricadente sul territorio regionale destinata alla produzione di vini a DOP e IGP e riguarda le superfici vitate che sono presenti nel fascicolo aziendale del beneficiario nell’anno 2020 e sono in buone condizioni vegetative e produttive.
Qualora il produttore detenga superfici vitate a DOP e IGP ricadenti su più Regioni, dovrà presentare una domanda per ciascuna Regione in cui intende ridurre la produzione. Ricordiamo che l’impegno alla riduzione deve riguardare l’intera superficie vitata aziendale regionale condotta a DOP e IGP.