Per controllare gli stagionali della frutta a Saluzzo è arrivato l’Esercito

27.05.2020

frutta

Operazioni di raccolta in un frutteto del Saluzzese

Per la prima volta è l’Esercito a vigilare sulla raccolta della frutta a Saluzzo, uno dei maggiori distretti agricoli del Nord Italia, che da giugno a novembre impiega fino a 12mila stagionali, la maggior parte nord africani. Lo ha deciso – come riferisce l’Ansa – un incontro in Prefettura, a Cuneo, per scongiurare assembramenti e, quindi, focolai di Coronavirus. I controlli verranno intensificati dalla prossima settimana, con la probabile riapertura dei confini regionali.

Leggi qui l’articolo di Lorenzo Boratto pubblicato su La Stampa ed. Cuneo del 27/05/2020.

Il commento di Confagricoltura Piemonte:

Il rischio di una nuova ondata di casi di Covid-19 è reale. L’allentamento del confinamento e la ripresa dei contatti sociali potrebbe provocare un aumento delle infezioni. Per evitare assembramenti e rischi collegati a Cuneo hanno deciso di far scendere in piazza l’Esercito per controllare i lavoratori che si avviano a raccogliere la frutta nel Saluzzese.
Siamo per il pieno rispetto delle regole e della legalità, tant’è che Confagricoltura ha adottato un codice etico che impone l’espulsione dall’organizzazione per le aziende che sfruttano la manodopera. Inoltre siamo perfettamente consapevoli che è necessario mettere in atto tutte le pratiche per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus.
Lo stesso Stato che a Cuneo manda i militari a controllare un’operazione indispensabile (se non si vuole lasciar marcire la frutta sulle piante), non pare che abbia prestato la stessa attenzione in occasione della movida di sabato scorso nelle principali città italiane e per l’esibizione delle Frecce Tricolori che lunedì hanno solcato il cielo di Torino.
Come dire: siamo abili  a prevedere il prevedibile, ma a volte difettiamo un po’ nel gestire le emergenze.

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