L’appello arriva direttamente dal regista: «A tutti voi agricoltori, allevatori, pastori e pescatori chiedo di realizzare dei brevi film per raccontare in forma di dialogo, attraverso storie del quotidiano, il vostro rapporto diretto con la terra, le conoscenze alimentari di ciascun paese e più in generale l’acqua e il pane di ogni giorno».
Le clip, che possono essere realizzate in qualsiasi lingua e formato, purché non superino i sei minuti di durata, potranno entrare in ‘Racconto Collettivo’, una rassegna internazionale destinata a trasformarsi in film corale. Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 2 luglio: chi verrà selezionato vedrà la propria opera affiancata a “Il pianeta che ci ospita”, il cortometraggio con cui lo stesso Olmi ha dato il via al progetto.
A diffondere il lungometraggio conclusivo ci penserà poi Expo 2015, che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Fondazione Cinema per Roma. Il regolamento del concorso è disponibile a questo link.